Presentiamo le caratteristiche dei servizi alla prima infanzia così come sono stabilite dalla normativa della Regione Toscana. Il testo seguente sintetizza le Linee guida regionali per Le applicazioni del nuovo regolamento regionale per i servizi alla prima infanzia (0-3).
NIDO D’INFANZIA La prima caratteristica peculiare del nido d’infanzia è che è un servizio che consente l’affidamento quotidiano e continuativo dei bambini, in spazi dall’uso flessibile e organizzati in modo tale da favorirne l’utilizzo libero e autonomo secondo quanto previsto nel progetto pedagogico ed educativo. Possono accedere al nido d’infanzia bambini che abbiano compiuto i 3 mesi e che non abbiano
compiuto i 3 anni di età entro il 31 dicembre dell’anno educativo di iscrizione; al bambino ammesso alla frequenza è garantita sempre la possibilità di proseguirla per l’intera durata del calendario annuale di funzionamento del servizio. Si prevede la possibilità di permanenza oltre il terzo anno di età per i bambini che presentano un ritardo psico-fisico, ai sensi di quanto previsto dalla Legge n. 104/1992 (Legge Quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delel persone handicappate). Per quanto riguarda le modalità di offerta del servizio si stabilisce quanto segue:
– il calendario annuale di funzionamento del servizio non deve essere inferiore a 42 settimane, con attività svolta almeno dal lunedì al venerdì compresi;
– l’orario quotidiano di funzionamento, a partire dalla mattina, può andare da un minimo di 6 ore ad un massimo di 12 ore; ciascun bambino potrà frequentare il nido per un massimo di 10 ore giornaliere;
– è prevista l’erogazione del pranzo;
– sono previste modalità di iscrizione e frequenza diversificate;
– l’acquisizione dall’esterno dei pasti non è consentità per bambini con età inferiore a 12 mesi.
SPAZIO GIOCO Lo spazio gioco è un servizio educativo dove sono accolti bambini di età non inferiore ai 18 mesi al mattino o in alternativa al pomeriggio, con frequenza diversificata in rapporto alle esigenze dell’utenza. Possono accedere allo spazio gioco bambini che abbiano compiuto i 18 mesi di età e
che non abbiano compiuto i 3 anni di età entro il 31 dicembre dell’anno educativo di iscrizione; al bambino ammesso alla frequenza è garantita sempre la possibilità di proseguirla per l’intera durata del calendario annuale di funzionamento del servizio. Si prevede la possibilità di permanenza oltre il terzo anno di età per i bambini che presentano un ritardo psico-fisico, ai sensi di quanto previsto dalla Legge n. 104/1992 (Legge Quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delel persone handicappate). Per quanto riguarda le modalità di offerta del servizio si stabilisce quanto segue:
– il calendario annuale di funzionamento non deve essere inferiore a 3 mesi;
– l’orario quotidiano di funzionamento può andare da un minimo di 3 ore, in caso di apertura solo antimeridiana o solo pomeridiana, ad un massimo di 11 ore complessive, in caso di apertura antimeridiana e pomeridiana esclusa l’interruzione del funzionamento tra mattina e pomeriggio;
– al suo interno possono essere previste modalità di iscrizione e frequenza diversificate, antimeridiane o pomeridiane, per periodi di tempo mai superiori alle 5 ore. Lo spazio gioco non eroga il servizio di mensa e non prevede il riposo pomeridiano.
CENTRO PER BAMBINI E FAMIGLIE Il centro per bambini e famiglie è un servizio nel quale si accolgono i bambini insieme ai loro genitori o da altra persona adulta autorizzata dai genitori, i quali parteciperanno attivamente
all’organizzazione e gestione di alcune attività, sulla base del progetto educativo.
Per quanto riguarda le modalità di offerta del servizio si stabilisce quanto segue:
– il calendario annuale di funzionamento del centro per bambini e famiglie deve
prevedere, il suo funzionamento per almeno 3 mesi, con attività svolta almeno in 2 giorni della settimana;
– l’orario quotidiano di funzionamento può andare da un minimo di 3 ore – in caso di apertura solo antimeridiana o solo pomeridiana – ad un massimo – in caso di apertura antimeridiana e pomeridiana – di 10 ore complessive, compresa l’interruzione del funzionamento del servizio fra la mattina e il pomeriggio;
– al suo interno possono essere previste modalità di iscrizione e frequenza diversificate, antimeridiane o pomeridiane, per periodi di tempo mai superiori alle 5 ore.
Il centro per bambini e famiglie non comprende la possibilità di fruizione del pranzo e riposo pomeridiano. Si prevede la possibilità di permanenza oltre il terzo anno di età per i bambini che presentano un ritardo psico-fisico, ai sensi di quanto previsto dalla Legge n. 104/1992 (Legge Quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delel persone handicappate).
SERVIZIO EDUCATIVO IN CONTESTO DOMICILIARE Il servizio educativo in contesto domiciliare è un servizio educativo per piccoli gruppi di bambini di
età inferiore a 3 anni realizzato con personale educativo qualificato, attivato presso una abitazione, con un numero di iscritti da 3 a 6 bambini. Si fa presente che non si fa più riferimento al concetto di “civile abitazione”, ma solo di “abitazione”; ciò al fine di consentire l’attivazione di tale tipologia
di servizio presso abitazioni quali ad esempio case famiglia o abitazioni agricole, che non sono in possesso della qualifica formale di civile abitazione.
Possono accedere al servizio educativo in contesto domiciliare bambini che abbiano compiuto i 3 mesi di età e che non abbiano compiuto i 3 anni di età entro il 31 dicembre dell’anno educativo di iscrizione; al bambino ammesso alla frequenza è garantita sempre la possibilità di proseguirla per l’intera durata del calendario annuale di funzionamento del servizio. Nel caso di accoglienza di bambini con disabilità, tenuto conto della gravità della stessa e previo
parere del Comune, il titolare del servizio provvede alle necessarie variazioni organizzative. Per quanto riguarda le modalità di offerta del servizio si stabilisce quanto segue:
– il calendario annuale di funzionamento del servizio non deve essere inferiore a 8 mesi, con attività svolta nei giorni dal lunedì al venerdì;
– l’orario quotidiano di funzionamento può andare da un minimo di 4 ore ad un massimo di 11 ore, con modalità di iscrizione e frequenza diversificate;
– in caso di frequenza superiore alle cinque ore deve essere prevista la possibilità di fruizione del pranzo e del riposo.